Platinette: «Sul gender Giorgia Meloni ha ragione. L’utero in affitto? Una violenza. Col Covid è aumentata la voglia di “ripulire” il linguaggio: questa società è igienizzata».
Il conduttore radio: «Dopo che mi sono espresso contro la legge, dicono che sono un “omofobo". Ma in Italia esistono già norme a tutela dei gay e 35 segnalazioni annue di crimini d'odio non costituiscono un'emergenza».
L'artista Mauro Coruzzi, in arte Platinette: «Se dissenti sul gay pride sei tagliato fuori. La legge sull'omofobia è merito di Alessandra Mussolini e Mara Carfagna, non di Vladimir Luxuria che ha usato il Parlamento per rifarsi le tette. L'utero in affitto è uno sfruttamento orribile e dico no alla stepchild adoption».