pitti uomo

Al Pitti uomo si impone il «lusso tranquillo»
La manifestazione fiorentina, a cui partecipano 835 marchi, consacra la nuova tendenza. Cucinelli punta su giacche a doppio petto, Stefano Ricci sul tessuto Alpha yarn. Cruciani si ispira a Sankt Moritz. Urso: «Il 18 lanciamo il liceo del made in Italy».
Pitti Uomo dà la linea: basta capi trasandati, è ora di leggerezza
Pitti Uomo edizione 104 (AKAstudio-collective)
Firenze anticipa i trend dell’estate 2024: lo stile sarà casual e gioioso. Sì al denim e al colore, stop alle braghe coi buchi.
Pitti Immagine uomo torna con la voglia di giocare sulle passerelle
Manca poco all’edizione 104 del salone fiorentino, con oltre 800 brand. Ospite speciale la maison Fendi, che chiuderà l’evento. Pronti a sfilare anche i cani.
«Schneiders Salzburg punta sulla giacca ispirata ai contadini»
A sinistra Wolfgang Binder, ad di Schneiders
L’ad del marchio austriaco Wolfgang Binder: «Al Pitti presentiamo la Hay jacket: multitasche in cotone o lino disponibile in tanti colori».
«Cruciani è pronto a tornare brand di lusso»
Nel riquadro il direttore commerciale di Cruciani (www.cruciani.net)
  • Riccardo Antonioni, direttore commerciale dello storico marchio umbro di cashmere: «Vogliamo riposizionare e rinvigorire la maison. Il suo cuore pulsante batte nello stile e nella produzione. Vantiamo una eccezionalità dei materiali e un’immagine sempre attenta e sofisticata».
  • Il salone fiorentino dedicato al vestire maschile in calendario dal 14 al 17 giugno.

Lo speciale contiene due articoli.

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