pirati

Angelo Emo: l'ultimo ammiraglio che cercò di salvare la «Serenissima»
Angelo Emo in un ritratto di fine Settecento

Negli ultimi anni della Repubblica di Venezia si impegnò in una guerra di tre anni contro i pirati barbareschi di Tunisi nel tentativo estremo di salvare la declinante potenza di Venezia e riformarne un governo ormai cristallizzato. La sua morte rappresenta ancora un «giallo».

  • Ci siamo concentrati sulle missioni all’estero senza pensare alla protezione dei confini nazionali. E gli aiuti a Kiev hanno svuotato gli arsenali. Ora investiamo nel lungo periodo, ma nei prossimi anni saremo a rischio.
  • L’operazione europea «Atalanta», attiva nel Mar Rosso contro i pirati, vede la partecipazione di una fregata italiana. Che ora potrebbe subire la reazione degli Huthi e dell’Iran ai raid americani e inglesi nel Mar Rosso.

Lo speciale contiene due articoli.

I «rinnegati» italiani. Da prigionieri a corsari dell'Islam
(Getty Images)

La pirateria «barbaresca» investì le coste italiane nel secolo XVI, in una guerra di corsa che fu anche di religione. Tra i molti prigionieri italiani che abbracciarono l'Islam alcuni fecero grandi carriere, dal remo della galera alla corte del Sultano. Tre storie.

  • Dallo Spid al green pass, lo Stato ci spinge alla tecnologia senza tutelarci. Così diventiamo vittime degli hacker. E dei loro broker.
  • L'esperto Diego Marson: «Negli Usa gli intermediari tra Web criminali e vittime fanno soldi a palate».

Lo speciale contiene due articoli.

Grazie a pirati e arabi il chinotto arrivò alla mensa di papi e re
iStock
Questo frutto, conosciuto per aver dato il nome a una bibita, è in realtà il testimone di un incredibile incrociarsi di vicende.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy