L'attore spiega perché si è candidato a Roma: «Voglio fare il consulente per l'assessore alla Cultura. Calenda m'irride? Pazienza: chi mi lancia i pomodori non mi prende mai...».
Il comico in versione intimista: «Il mio scopo è sempre stato conoscere me stesso. La fede? Dio mi aiuta a liberarmi dell'orgoglio. Con le attrici non sono mai caduto in tentazione. La politica? Stimo la Raggi».
Pippo Franco, regista e attore, reinterpreta il personaggio del film di Monicelli: «È l'uomo d'oggi, che è diventato un codice fiscale e si è smarrito. Anch'io avevo perso la spiritualità, a causa del successo. Il mio angelo custode e un mendicante mi hanno fatto ritrovare me stesso».