Il Canada fa i conti con le pessime politiche dell’idolo liberal su economia e sicurezza. In pole per rimpiazzarlo c’è la Freeland, quella che bloccò i conti ai camionisti ribelli.
Il governo rischia di cadere sulla finanziaria. Le urne anticipate dovevano fermare il Rn di Marine ma ora senza i suoi voti non c’è maggioranza. Il Pil in estate è stato spinto dalle Olimpiadi eppure adesso i titoli greci valgono più di quelli francesi.
Nessuna proposta nuova per la crisi auto: solo proteste contro il taglio dei contributi statali al settore che finiscono all’elettrico. Adesso pure Assoimmobiliare bussa alle porte del governo per un maxi piano di ristrutturazione edilizia che vale 1.000 miliardi.
Da settimane i partiti di centrodestra battibeccano fra loro: frizioni per cittadinanza, autonomia, tasse. I cittadini sono stufi. Senza un cambio di rotta, la maggioranza rischia di vanificare i successi su Pil e lavoro.