Il primario di Novara, pioniere delle cure precoci contro il Covid: «La scienza alla fine mi ha dato ragione, eppure il sistema mi ha isolato. La pandemia è finita non grazie ai vaccini, ma perché il virus è mutato».
È ufficiale: il virus è trattabile. Molti lo dissero subito, ma gli appelli furono ignorati, i guariti dimenticati, i dottori puniti e scherniti da giornaloni e tv. Ecco la vera storia.
L’infettivologo di Novara Pietro Luigi Garavelli: «Le autorità sanitarie hanno compiuto un grave errore nel contrapporre rimedi domiciliari e vaccini».
L’intervento precoce di 2.000 medici di base ha risanato decine di migliaia di pazienti sintomatici mentre i presunti «esperti» da talk show gettavano fango su quei protocolli.
Il primario Pietro Luigi Garavelli sotto accusa dopo l'intervento alla marcia anti green pass di Alessandria: «Ho solo spiegato che il vaccino non basta. Che amarezza, non parlerò più di Covid»
L'infettivologo Pietro Luigi Garavelli: «Chiudere tutto danneggia psiche ed economia. Così, per evitare la malattia, si rischia di morire di paura. Occorrono più informazioni, sieri aggiornati alle mutazioni e trattamento precoce».
Oggi il monitoraggio per i nuovi colori e riunione del governo sui divieti dopo Pasqua.