Difformità tra la struttura attuale dell’immobile-museo dell’Antimafia e i piani catastali. La scoperta durante il pignoramento dei beni per debiti del fratello di Peppino, Giovanni Impastato.
Sull’immobile dove abitava il giornalista ucciso dalla mafia esattamente 45 anni fa grava un’istanza di sequestro per un debito di 130.000 euro contratto dal fratello Giovanni. E adesso la Sicilia rischia di dover pagare per esercitare il diritto di prelazione.