Da Matteo Bassetti che boicotta il film «Gli invisibili» alle censure social che hanno colpito l’intervista della «Verità» sulla commissione d’inchiesta: la pandemia non è stata solo un fatto medico ma politico e sociale. E in tanti si sono prestati per favorirla ed esaltarla.
Censurata la puntata di ieri, ospite l’endocrinologo Vanni Frajese, per «violazione delle norme» della piattaforma. Che minaccia di chiudere il canale. Ma con quale diritto può impedire il dibattito e la libertà di espressione?
Quanto accaduto in Emilia Romagna è figlio di chi non ha realizzato i lavori necessari per impedirlo, in ossequio ai movimenti verdi, grandi elettori della sinistra. Che, cinicamente, accusa il cambiamento climatico. Zittendo chi è in disaccordo con il «metodo Covid».