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Dall’Australia (a Roma) con furore. Ora Pell non ha più rivali
George Pell (Ansa)
Dopo 400 giorni di carcere vissuti da cristiano, nonostante le false accuse di pedofilia, il porporato scelto dal Papa per ripulire le finanze è stato assolto. E i suoi vecchi nemici masticano amaro.
Pedofilia, respinto l’appello di Pell. Il cardinale sconterà la pena di sei anni
Ansa
Lo ha deciso a maggioranza la Suprema corte australiana. Il Vaticano: «Attendiamo l'esito di tutti i gradi di giudizio».
Il cardinal Pell prepara l’appello dal carcere
Ansa
  • L'ex tesoriere vaticano, sollevato dalla Santa Sede, è in prigione. Non smette di dichiararsi innocente ed è al lavoro per smontare le accuse nel prossimo grado di giustizia. Le testimonianze contro di lui lasciano molti dubbi, ma non sarà facile ribaltare il verdetto.
  • Dall'Australia agli Usa, passando per il Cile, Bergoglio ha perso gli uomini su cui contava di più. Il Consiglio dei nove è diventato il Consiglio dei sei. E le sue ultime promozioni possono trasformarsi in un boomerang.

Lo speciale contiene due articoli

Il piano di Bergoglio per ridisegnare la curia
ANSA
Dopo aver visto cadere Pell, Viganò e Calcagno, Bergoglio sfida la vecchia guardia piazzando al vertice altre sue pedine.
A giorni la sentenza sul cardinale Pell. In Vaticano è pronta la resa dei conti
ANSA
Se il prelato fosse prosciolto dalle accuse di abusi sessuali, salterebbero le teste dei suoi nemici. A partire da quella del suo rivale, il cardinale Domenico Calcagno.
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