Patrizio Bianchi (Ansa)
- Il ministro non risponde sul rientro in aula a settembre: preferisce parlare di affettività
- Già oggi l'urgenza di molti medici in Italia è sostenere la causa di donne divenute «uomini» che «desiderano una gravidanza» Ma quando il patema dei «pronomi corretti» sopravanza l'obiettivo di risolvere problemi ai pazienti, non è più scienza. È ideologia