Lo studioso Paolo Landi: «I social creano una realtà parallela. I rider che portano da mangiare sono proletari, ma il sistema li convince di essere i padroni. Il mondo di Chiara Ferragni? Un comunismo distopico».
L'esperto di comunicazione Paolo Landi: «Domina il conformismo. Si pensa sia importante chiamare una donna ministra. Qualcuno ci ha fatto credere che il progresso dipenda dalle correzioni formali. Personalmente ne dubito».