L’ex ministro: «È come se il riferimento del premier fosse Macron e non il Quirinale. La politica deve occuparsi dell’economia altrimenti si ottengono i risultati di oggi».
Nel nuovo libro, Cirino Pomicino racconta i retroscena delle operazioni Unicredit, Mps e Autostrade. Nella sua «controstoria», sono episodi decisivi della grande alleanza tra ex comunisti e finanza straniera che ha contribuito al nostro impoverimento.
L’ex ministro democristiano: «Sono tre o quattro. E tutti centristi. Silvio Berlusconi? Non divida il Paese. Mario Draghi? Deve restare dov’è. Enrico Letta e Giuseppe Conte si sono già contraddetti, vogliono un largo consenso ma si accordano in due».
L’ex ministro: «Nella Prima Repubblica ne ho viste tante: ma il Paese non veniva mai destabilizzato come ora. Neppure ai tempi delle Br. Il problema? L’immobilismo Pd»
L'ex ministro dei governi Andreotti Paolo Cirino Pomicino: «Il loro ideologo è Piercamillo Davigo Ho subito due trapianti ma non mi arrendo al vuoto della politica».