- La riforma ad agosto, per i decreti attuativi ci vorrà un anno. Il risultato: meno tasse, controlli equi. Più forza al contribuente e stop ai pagamenti in anticipo.
- Al capitolo 18 è sancita la revisione del sistema di accertamento e riscossione: durante il Covid non c’è stata sanatoria e qualcuno è rimasto indietro. Il rischio è che con un’altra rottamazione si recuperi poco gettito.
Ecco che cosa fare per usufruire del piano ufficializzato ieri dall’Agenzia delle entrate. Occhio alle violazioni non sanabili.
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (Imagoeconomica)
- La norma verrà introdotta nella manovra, ma mancano i dettagli. Sul tavolo la cancellazione delle cartelle fino a 1.000 euro, mentre per quelle superiori sono allo studio riduzioni differenziate in base a debito e guadagni. La Lega spinge, Fdi è più prudente.
- Ecco le regole del nuovo Superbonus: l’agevolazione resta al 110% per chi presenterà le carte entro il 25 novembre. Critica Fi.
Lo speciale contiene due articoli.
Maurizio Landini e Mario Draghi (Ansa)
Oltre la metà delle cartelle è inesigibile: subito un condono per chiudere con il passato e trovare le risorse necessarie a sostenere i cittadini impoveriti dalla maxi inflazione.
Matteo Salvini (Ansa)
- Il senatore incassa lo stop alla flat tax, ma rilancia sul taglio dell'Irpef: «Niente austerità, poi cambio di passo rispetto ad Arcuri e Speranza». Non si è discusso di ministeri. Su quota 100, decisione rimandata a fine anno.
- La Lega vota a Bruxelles il regolamento attuativo del Recovery. Rischio di frizioni con Afd e lepenisti. Il Capitano: «Non cambiamo casacca» (ma abbandona la linea filorussa). Fdi s'astiene.