Il mancato sbarco in Borsa, le amicizie (tramontate) con la sinistra rampante di Renzi & C., il progetto Fico che s’è via via rinsecchito L’addio al comando di Eataly è il canto del cigno di Farinetti. Dall’avventura di Unieuro a imperatore del «buon gusto» progressista.
Il bilancio 2019, quindi pre Covid, della Disneyland della salamella chiude con oltre 4 milioni di passivo. Alleanza cooperative 3.0 è socia al 50%. I vertici si sono dimessi. Si teme l'effetto domino sui supermercati.
Per il papà di Eataly, si esce dalla crisi solo imitando il gesto di Giuliano Amato del 1992: «Così aiuteremo ristoranti e imprese turistiche». Tipo le sue, per esempio...