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C’è un obeso sciatto? È grassofobia. Rivolta buonista contro «The Whale»
Brendan Fraser (Ansa)
Il film di Darren Aronofsky, vincitore di due Oscar, accusato di discriminazione per il ritratto del protagonista. Persino l’uso del trucco non va bene: solo un attore davvero in sovrappeso, dicono, dovrebbe avere certi ruoli.
«Everything everywhere all at once» si appresta a fare incetta di statuette
Ansa

Il 12 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles si terrà la 95ª edizione dei premi Oscar e anche quest’anno, la celebre notte hollywoodiana non dovrebbe riservare grandi sorprese. La pellicola, opera seconda di due stralunati che per nome fanno The Daniels - al secolo, Daniel Kwan e Daniel Scheinert - si dice essere pronta a far man bassa di premi.

Anche quest’anno Oscar del buonismo. Ma i prossimi saranno pure peggio
Chloe Zhao, regista di «Nomadland», pellicola premiata come miglior film (Ansa)
Miglior film «Nomadland», elogio patinato della vita precaria. Dal 2022 entra in vigore il Cencelli delle minoranze per i premi.
La sinistra contro il buonismo arriva tardi
Amanda Gorman e Natalia Aspesi (Ansa)
Natalia Aspesi su «Repubblica» critica l'ossessione degli Oscar per le minoranze, Salman Rushdie e J.K. Rowling attaccano la prepotenza dei trans. Ma anche quando i progressisti si allineano alla destra nella lotta al politicamente corretto lo fanno esibendo superiorità e disprezzo.
Fate silenzio, ora il cinema è ritornato muto
Ennio Morricone (Franco Origlia/Getty Images)
Con Ennio Morricone se ne va la colonna sonora dei nostri sogni. Un crescendo dagli spaghetti Western fino all'Oscar assieme a Quentin Tarantino. In mezzo, il «trombista» con il riportino da ragioniere, ha saputo trasformare in note un ululato o una goccia che cade.
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