Il presidente di turno fa a pezzi Ursula von der Leyen: «Ha reso la Commissione un’arma dei progressisti». E demolisce l’agenda vigente: «Il green leva il lavoro, i clandestini portano violenza e Kiev sta perdendo». Lega entusiasta, Fdi puntualizza. La sinistra intona «Bella ciao».
Il premier magiaro biasima l’elezione della maestra, ma loda Raffaele Fitto e Giorgia Meloni: «Una mia sorella cristiana». Poi attacca la «fallimentare» Commissione Ue e auspica mano libera a ogni Stato sull’immigrazione.
Lettera di Orbán ai partner europei: con l’arrivo di Trump, gli Usa si sfilerebbero dall’Ucraina, costringendo Zelensky a trattare con Putin. L’Ue, indebolita militarmente ed economicamente, avrebbe il «nemico» alle porte. Meglio impegnarsi subito per la pace.