L’Authority, al termine di un’istruttoria iniziata nel 2023, ha riscontrato l’assenza di una base giuridica nel trattamento delle informazioni per addestrare ChatGpt. Assenti pure le tutele per i minorenni.
Uno speaker radiofonico americano ha deciso di portare l’intelligenza artificiale davanti al giudice. Il bot gli ha falsamente attribuito gravi reati. Ma il vero tema è: chi paga per gli errori di un algoritmo?
Abbiamo deciso di mettere alla prova il bot chiedendo informazioni sulla nostra cronista: il risultato? Pochissime notizie corrette e tante altre inventate. Ma il vero pericolo è l’impossibilità di correggerle.