Nelle intercettazioni, Antonello Nicosia «presentava» a Giuseppina Occhionero i boss da favorire. Ma lei, interrogata, assicura di non ricordare. Il malavitoso Santo Sacco, scarcerato, la inchioda: «In carcere ha ricevuto me e altri detenuti».
L'assistente della renziana, arrestato per i suoi rapporti con i boss, veniva pagato con un caffè al giorno. Oggi la deputata di Iv spiegherà all'Antimafia perché visitavano le carceri. E le ragioni di uno stipendio da fame.