Dopo il rinvio della tassa al Senato, duro confronto tra maggioranza e opposizione. La settimana prossima gli emendamenti, con il nodo Nutriscore e la limitazione della pubblicità di prodotti ad alto contenuto di zuccheri e acidi grassi in alcune fasce orarie.
Il vicepresidente leghista del Senato: «Serve la condivisione più ampia possibile. L’autonomia invece avrà tempi più brevi. In Europa il centrodestra sta ottenendo risultati, quindi basta inciuci con la sinistra».
Sarà forse perché all’alta qualità siamo abituati, ma solo un ristorante su dieci precisa nel menu che i suoi prodotti sono certificati. Eppure vantiamo il primato mondiale delle etichette di pregio.
Il presidente Afidop Antonio Auricchio: «Nei supermercati vorrei scaffali dedicati. Il Nutriscore va combattuto: all’estero non ci amano e cercano di boicottarci con iniziative come il bollino rosso sul Parmigiano o sul Pecorino».