Sciopero nella più grande miniera di rame del Cile, la crisi dell’acciaio cinese minaccia l’Europa, per il sabotaggio al Nord Stream è ufficialmente ricercato un ucraino.
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Il «Washington Post» rivela: «Dopo mesi di indagini sul sabotaggio dei gasdotti, non si è trovato nulla che inchiodi il Cremlino» Ma anche se l’intelligence gira ancora a vuoto, i media incolparono subito lo zar. E Kiev parlò di «attacco terroristico dei russi».
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- Le autorità tedesche chiariscono che le due linee non erano in funzione. I danesi più ottimisti sul possibile ripristino.
- L’Italia paga poco il gas ed esporta. Ma il banco di prova sarà l’inverno. Una controversia tra Gazprom e l’ucraina Naftogaz agita i mercati.