«Repubblica» elenca l’assalto alla legge regionale di bilancio pre-elettorale: spuntano nuovi cda, vagonate di euro per burrate e volatili di carta. Mance pure dal centrodestra.
Rinviata la scelta dei vicepresidenti della Commissione: voto in blocco per evitare i veti incrociati. Pesa il niet dei Popolari spagnoli alla candidata di Sánchez. Il Pd cerca di sabotare Fitto danneggiando l’Italia. La Meloni: «Inconcepibile, la Schlein si esprima».
Audizione della donna forte di Madrid Teresa Ribera, sulla graticola per l’alluvione a Valencia.
Pro Vita: «Rotto il patto di coerenza tra governo ed elettori». In Fdi molti sarebbero sconcertati per l’avallo del premier all’operazione. Sgarbi: «Decisione stravagante».
L’eurodeputata leghista Isabella Tovaglieri: «Sulle nomine buon risultato per l’Italia, però alla Transizione c’è una talebana green. Nei temi delicati in Parlamento la maggioranza non sarà solida».
Lettera di fuoco del dimissionario commissario all’Industria contro Ursula Von der Leyen, che avrebbe chiesto la sua testa promettendo un peso maggiore per Parigi nel «governo» Ue che forse nasce oggi. Al suo posto l’Eliseo candida Stephane Sejourné, ex marito di Gabriel Attal.