nomina di maio

Agenzia di collocamento M5s. Le nuove poltrone dei grillini
L'ex sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, durante la visita alla Axiom space nel maggio dell’anno scorso
  • Non solo Luigi Di Maio. L’ex sottosegretario Manlio Di Stefano sparato nello spazio a 17.000 euro al mese: un’azienda visitata quando era al governo ora lo paga dal Delaware.
  • Alfonso Bonafede si è fatto nominare nel Consiglio di presidenza della giustizia tributaria dopo l’esperienza in Via Arenula: incasserà un «gettone» di 1.500 euro a seduta.

Lo speciale contiene due articoli.

Per soldi i grillini sono diventati camaleonti
Alfonso Bonafede e Luigi Di Maio (Imagoeconomica)
Non c’è solo Luigi Di Maio ripescato dall’Ue come improbabile inviato speciale nel Golfo Persico: è lunga la lista degli ex onorevoli, silurati alle ultime politiche, che han dovuto riciclarsi per portare uno stipendio a casa. O per ritentare la fortuna alle Europee.
Immunità, benefit e tanti quattrini. La nuova vita di «Giggino d’Arabia»
Luigi Di Maio (Getty Images)
Super retribuzione con regime fiscale agevolato e spese pagate per sé e per lo staff.
Da «Giggino il bibitaro» a genio. Super Mario ha fatto il miracolo
Luigi Di Maio, sullo sfondo Mario Draghi (Imagoeconomica)
È bastato l’incarico in Ue (sponsorizzato da Draghi) perché l’ex leader del M5s diventasse all’improvviso un politico competente e acclamato da quegli stessi intellettuali che, per anni, gli hanno dato dell’ignorante.
Il socialista e il prodiano hanno chiuso il cerchio con l’avallo del Quirinale
Romano Prodi (Imagoeconomica)
Gioco di sponda per la promozione di Luigi Di Maio: da Josep Borrell a Stefano Sannino, diplomatico fedelissimo del Professore.
Le Firme

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