negoziati ucraina

Trump vuole le centrali nucleari di Zelensky
Donald Trump (Ansa)
Dopo il colloquio di martedì con Putin, il tycoon ha telefonato ieri al leader ucraino. E ha proposto di porre i suoi impianti atomici sotto il controllo degli Usa. Già effettuato uno scambio di 372 prigionieri. Domenica ripartono i negoziati a Gedda.
Kiev dice di sì al cessate il fuoco e ritrova l’ombrello americano
Volodymyr Zelensky e Mohammad bin Salman (Ansa)
  • Svolta diplomatica a Gedda: gli Usa ripristinano la condivisione di dati di intelligence, Zelensky concede la tregua e la disponibilità a trattative immediate con Putin. Rubio: «Ora la palla è nel campo della Russia».
  • Proprio mentre in Arabia Saudita sembra decollare il negoziato, le forze armate ucraine lanciano il più vasto raid in territorio nemico dall’inizio della guerra.

Lo speciale contiene due articoli.

A Londra l’Europa procede in ordine sparso
Ansa
Inghilterra e Francia insistono col loro piano per offrire garanzie militari a Kiev dopo la guerra, ma devono precisare: «L’adesione sarà volontaria». Ursula von der Leyen spiega la sua idea di pace: «Ci vuole un riarmo massiccio». Il 6 marzo se ne parlerà al Consiglio europeo.
Gù la maschera: senza gli Usa non si può combinare niente
Keir Starmer e Donald Trump (Ansa)
Starmer richiama all’ordine Zelensky: devi trovare l’accordo con Trump. La leadership dell’ucraino barcolla. Basta bugie: senza armi e soldi dell’America la solidarietà e le velleità di Macron & C. sono solo chiacchiere.
Ucraina, Starmer ora sposa la linea Trump: «Ha cambiato rotta»
Keir Starmer e Donald Trump (Ansa)
  • Il premier inglese: «Senza di te accordo impossibile». Donald: «Prima la pace, poi si parlerà di truppe». Ed elogia la Brexit.
  • Colloqui in Turchia: Vladimir Putin ottimista, Cina in ansia. Gli Usa rinnovano le sanzioni.

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