Javier Zanetti. Nel riquadro, Nicolò Barella, Marco Materazzi e Hakan Çalhanoğlu (Ansa)
Per gli inquirenti la gestione da parte del club ha di fatto favorito gli indagati. Legami stretti fra Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu e i balordi: ora rischiano multe o squalifiche. Marco Materazzi alle riunioni pubblicizzava la sua birra.
La scalata delle cosche comincia due anni fa con l’uccisione del leader Vincenzo Boiocchi e l’accentramento dei poteri.
Le curve di Milan e Inter allo stadio Meazza (Ansa)
Patto per lucrare sul tifo, 18 arresti. Biglietti estorti alle squadre, pressioni a Inzaghi e mire sui posteggi: «Arriviamo a Gravina».
Le infiltrazioni sono su scala nazionale: i calabresi gestivano il bagarinaggio alla Juve e il leader degli Irriducibili Lazio fu freddato con un colpo in testa. Coca per l’Hellas.
Il procuratore capo Francesco Lo Voi durante la conferenza stampa in cui sono stati illustrati i risultati dell'operazione che ha portato a 25 misure cautelari ad Aprilia (Ansa). Nel riquadro il sindaco Lanfranco Principi
L’ombra della ’ndrangheta e dei Casalesi. L’accusa: «Voti in cambio di favori».
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà (Ansa)
Il grande elettore portava il futuro sindaco in giro per Reggio Calabria a caccia di voti per il ballottaggio. E il capogruppo dem al Comune si era consegnato al capo del clan: «Era mio dovere venire per un saluto».