nato guerra ucraina

Il Patto atlantico dà il via a Sea Shield 24 nel Mar Nero. Mentre gli Usa intensificano l’attività in Moldavia. A livello strategico però la vera partita si gioca nel Mar Baltico.
Spallata cinese a Erdogan per fare da paciere
Jens Stoltenberg e Recep Tayyip Erdogan (Ansa)
  • Al G7 di Monaco, Pechino invita le parti al dialogo mentre Dmytro Kuleba annuncia che «i caccia arriveranno». E i Paesi occidentali parlano di «raddoppio degli aiuti militari». Ursula von der Leyen: «Lo zar fallirà». Kamala Harris attacca Mosca: «Crimini contro l’umanità».
  • Il capo della Nato: «Non ci sono opzioni senza pericoli». Ma così vale anche il nucleare.

Lo speciale contiene due articoli.

L'allarme della Nato: «Con la guerra in Ucraina mancano le munizioni»
Ansa

Va bene dare armi all’Ucraina, ma qual è il limite oltre al quale le difese delle nazioni europee rimangono sguarnite? Si è parlato spesso di sistemi per la difesa aerea e di droni, ma l'artiglieria rimane fondamentale per il combattimento a terra. In nove mesi gli Usa hanno inviato a Kiev quasi un milione di munizioni da 155 mm, ma gli analisti stimano che ogni giorno vengano sparati da 4.000 a 7.000 colpi, mentre la Russia ne starebbe impiegando circa 20.000.

L’Occidente prepara la guerra lunga (anche alle libertà)
Jens Stoltenberg (Ansa)
Jens Stoltenberg, Boris Johnson e Paolo Gentiloni sono costretti ad ammettere le difficoltà belliche. E annunciano sacrifici al nostro stile di vita.
«Abbiamo 40 testate nucleari Usa che rendono l’Italia un bersaglio»
Aviano (U.S.Air Force)
Le rivelazioni nel nuovo libro del giornalista Luca Ciarrocca: «Siamo gli unici a ospitarle in due basi sul territorio nazionale, ci costano 100 milioni l’anno. Sono il frutto di un accordo segreto firmato non con la Nato ma con Washington».
Le Firme

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