iStock
Per molti il pasto del 24 sera è la vera festa perché è l'attesa dell'evento. Dallo stoccafisso al baccalà, dal capitone alla trota, nei giorni che precedono la vigilia è assalto alle pescherie.
I segreti e i consigli per ricevere secondo galateo nei giorni di festa. Nell'occasione sono consentite alcune decorazioni in oro o con brillantini ma cercate di non esagerare: il rischio è di passare da una mise en place chic a una decisamente kitsch.
La tavola del Natale rappresenta non solo l'occasione per poter utilizzare piatti, decori, bicchieri o posate che normalmente non utilizziamo ma è anche il momento in cui si vuole coccolare e al contempo stupore coloro che si siederanno con noi.
Divere sono le regole del Galateo ma quando, se non a Natale, tali regole devono essere infrante per stupire i nostri ospiti.
Partiamo dal mollettone che non deve mancare mai a supporto di una tovaglia ricca, preziosa che nel giorno di festa può non essere nei colori chiari ma ci si può sbizzarrire col più festoso rosso (l'oro ha sempre il suo fascino) o con le fantasie.
Non dovrebbero mancare i sottopiatti ma se avete problemi di spazio si può tranquillamente optare per dei piatti più importanti; evitate comunque le tovagliette all'americana che non sono consentite nel galateo e che anche in questa occasione raramente riescono ad esaltare l'apparecchiatura, optate eventualmente per un bel runner a sostegno del centro tavola e delle decorazioni floreali. Ricordate però che prima delle 18 le candele non sono ammesse e che la sera esse devono essere ad un'altezza che consenta ancora di poter dialogare tra commensale ma non troppo basse da far briciare i polsi!
Si a qualche decorazione oro o con brillantini che magari richiami l'ambiente circostante ma cercate di non esagerare per non passare da una mise en place kitsch piuttosto che chic! ricordate sempre che anche in questo caso less is more!
Questa inoltre è l'occasione per tirare fuori il servizio della nonna o i piatti di maggiore pregio evitando però fantasie troppo impegnative, apparecchiando non più di tre piatti (meglio se due) che non vanno mai tolti per riportarli riempiti. Sbizzarritevi con i segnaposto ma non con il tovagliolo che andrebbe maneggiato il meno possibile. Ricordate bene inoltre la disposizione delle posate: le forchette vanno a sinistra e il cucchiaio e i coltelli (con la lama sempre rivolta verso il piatto) vanno a destra considerando che quelle più esterne saranno quelle utilizzate per prime. Fanno eccezione le posate da dessert che sono posizionate sopra il piatto. Una vera sciccheria sarebbe cambiare il tovagliolo al momento del dessert e portarne uno pulito più piccolino, meglio ancora abbinato alla tovaglia; ricordate sempre che al momento del dolce andranno sparecchiate tutte le stoviglie a tavola lasciando solo i bicchieri dell'acqua ed eventualmente aggiungendo quelli da vino da dessert.
ma quali sono i bicchieri che vanno a tavola e dove devono essere posizionati? Il galateo prevede l'utilizzo di bicchieri sempre con lo stelo messi in diagonale partendo dal punta del coltello ma se per l'acqua abbiamo i classici tambler la disposizione sarà la seguente: il bicchiere più basso sarà il primo e a seguire quelli per il vino (di solito il bianco e poi il rosso) mentre quelli da aperitivo saranno stati preparati in sala per accogliere gli ospiti.
Da evitare, direi categoricamente, è la plastica: l'acqua sarà versata in apposite brocche di vetro o di argento, i piatti e sottopiatti mai plastificati o in melamina, tovaglioli non di carta!
Infine attenti alle profumazioni di ambiente: non devono mai essere eccessive o troppo forti da sovrastare i profumi delle pietanze! Ma la cosa che più non deve essere sovrastata è l'armonia, il rispetto che i nostri ospiti: il galateo ice che le regole possono essere trasgredite se queste aiutano a creare armonia ed empatia! ecco il vero regalo delNatale!