narcos ecuador

Galizia. La porta d’ingresso della droga in Europa
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  • La regione è un paradiso logistico per i trafficanti, per la sua costa frastagliata e la posizione sull’Atlantico. Le navi che arrivano dal Sudamerica lasciano i carichi in mare, dove sono raccolti da lance e sottomarini.
  • L’analista Costantino Pistilli: «Con la repressione del governo di Bogotà, i capi dei cartelli si rifugiarono in Spagna. Ora il giro d’affari vale miliardi».

Lo speciale contiene due articoli

Corano e cocaina: il patto di sangue tra narcos e jihadisti
Ansa
  • Una retata in Brasile ha svelato la rete e il business di Hezbollah in Sud America. Ma il denaro conduce fino alla ‘ndrangheta.
  • L’Ecuador è in balia delle bande criminali dopo la fuga del boss «Fito». Il Venezuela è controllato da tre gruppi, così come la Colombia. Mentre in Messico gli scontri tra rivali hanno già causato 333.308 morti.
  • Eroina e cannabis dominano, mentre le sostanze sintetiche avanzano (45%). E in Italia la polvere bianca vanta 1 milione di clienti.

Lo speciale contiene tre articoli

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