musk guerra ucraina

Le guerre stellari cambiano il mondo
Ansa
La lotta per conquistare lo Spazio stravolgerà la società e l’economia. Non solo Musk, in gioco ci sono l’ex socio Thiel, Bezos e Luckey, attivo nell’Intelligenza artificiale.
Musk: «Per i raid ucraini satelliti mai accesi»
Elon Musk (Getty Images)
Il magnate nega di aver disattivato Starlink per ostacolare gli attacchi in Crimea: «La rete era già spenta, serve una tregua». Da Kiev schiaffo al Papa: «Filorusso, non può trattare». Volodymyr Zelensky: «Controffensiva fermata da superiorità aerea di Mosca. Sanzioni lente».
«Ostacolò attacchi di Kiev in Crimea». Anche Musk diventa un «putiniano»
Elon Musk (Ansa)
Un biografo del magnate rivela che la rete Starlink sarebbe stata disattivata in occasione di alcuni raid. La Nato esulta: «L’Ucraina conquista 100 metri al giorno». Gli Usa difendono l’uranio impoverito: «Non dà radiazioni».
Il re dei satelliti si disimpegna dal fronte: potrebbero subentrargli le forze speciali Usa, per gestire le migliaia di kit di Starlink dati agli ucraini a fine 2022. La società si è svenata, ma ha accumulato vantaggi sui concorrenti e può investire ovunque (Italia inclusa).
Gli «occhi» Usa che decidono la guerra
Getty Images

Spiano le mosse dell’armata russa, guidano droni e missili contro i bersagli: la resistenza di Kiev dipende da un pugno di aziende ipertecnologiche legate all’intelligence di Washington. Il padrone di una di queste è Elon Musk. Che si sente minacciato dal Cremlino.

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