Andrea Orcel (Getty Images)
- Ops sul Banco, che ha appena lanciato una scalata su Anima e preso una fetta di Mps. Nascerebbe il terzo istituto in Europa.
- Lega furiosa: il Mef non è stato informato dell’operazione che scompagina i piani sul Monte. Ma per il governo sarà difficile intervenire. Comunicazioni, invece, alla Bce. S’allarga la distanza fra Roma e la finanza milanese.
Lo speciale contiene due articoli.
Francesco Gaetano Caltagirone (Imagoeconomica)
Il costruttore romano si muove per acquisire (con Delfin) una partecipazione importante (il 7%) di Mps. Insieme a Bpm e Anima, che hanno una quota del 9%, si forma un asse bancario che potrebbe essere decisivo per lo scontro con Mediobanca.
Fabio Tagliaferri, presidente e ad di Ales (Imagoeconomica)
I rapporti con la banca erano gestiti da una dipendente ritenuta vicina a Dario Franceschini.
- Il gruppo assicurativo illustra la semestrale e nega l’interesse per la banca senese. Il Mef tace: aspetterà l’insediamento della nuova Commissione Ue prima di decidere sulla privatizzazione. Mediobanca fa sapere di non essere coinvolta.
- Generali presenta conti robusti. L’ad Philippe Donnet: «Abbiamo fatto un buon lavoro». E non si sbilancia sulla riconferma.