Da Sergio Mattarella a Pierre Moscovici, tutti invocano la manna da Bruxelles. Però i guai col metano li ha causati proprio la sua scelta di centralizzare i meccanismi di formazione dei prezzi.
Il ministro replica a Bruxelles: «Non mettiamo a rischio la stabilità dell'Unione». Poi aggiunge: «Dovessimo mancare gli obiettivi, adotteremo le misure necessarie». Oggi il verdetto finale.