Attacchi a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, bordate su conti e gestione dei migranti: da anni i progressisti europei ci danno lezioncine. Frans Timmermans lanciava pure frecciatine agli «amici» italiani di Vladimir Putin. Solo che, adesso a doversi «nascondere sotto al tavolo» sono i suoi compagni.
Pierre Moscovici (Getty Images)
Da Sergio Mattarella a Pierre Moscovici, tutti invocano la manna da Bruxelles. Però i guai col metano li ha causati proprio la sua scelta di centralizzare i meccanismi di formazione dei prezzi.
Ansa
- Dopo la gita romana di Pierre Moscovici, ora è Berlino a fare pressioni sull'Italia: il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz ci fa la lezioncina su «Repubblica». E Sergio Mattarella e Paolo Gentiloni si mettono sull'attenti.
- La maggioranza gialloblù era compatta contro l'accordo ma con la scusa del «pacchetto» il premier ha fregato tutti.
Lo speciale contiene due articoli
Ansa
Da Ignazio Visco a Carlo Cottarelli, sono molte e insospettabili le critiche al nuovo Meccanismo europeo di stabilità. Eppure il nostro premier continua a sostenerlo, seguendo i consigli interessati di Pierre Moscovici, in gita in Italia per controllare che Roma non faccia scherzi.
Ansa
- Vertice teso: M5s e Leu attaccano la riforma, Pd e Iv sono pro. Ma al momento di tirare le somme il premier va da Pierre Moscovici.
- Se le contraddizioni dei gialloblù esplosero sull'Alta velocità, questo esecutivo potrebbe invece deflagrare sul nodo europeo.