monte dei paschi

Caltagirone torna nel Monte dopo 12 anni
Francesco Gaetano Caltagirone (Imagoeconomica)
Il costruttore romano si muove per acquisire (con Delfin) una partecipazione importante (il 7%) di Mps. Insieme a Bpm e Anima, che hanno una quota del 9%, si forma un asse bancario che potrebbe essere decisivo per lo scontro con Mediobanca.
  • Il gruppo assicurativo illustra la semestrale e nega l’interesse per la banca senese. Il Mef tace: aspetterà l’insediamento della nuova Commissione Ue prima di decidere sulla privatizzazione. Mediobanca fa sapere di non essere coinvolta.
  • Generali presenta conti robusti. L’ad Philippe Donnet: «Abbiamo fatto un buon lavoro». E non si sbilancia sulla riconferma.

Lo speciale contiene due articoli.

  • Missione compiuta per l’esecutivo: i profitti di Siena a metà anno crescono dell’87%. Aumenteranno le cedole (il Tesoro ha il 26%) e il titolo guadagna il 9%. Ora è possibile parlare di acquisizioni, ma attenzione a Unipol.
  • Borse: Tokyo rimbalza e cala l’indice Vix della paura. Prevista volatilità fino alle riunioni sui tassi di metà settembre.

Lo speciale contiene due articoli.

Mps si fa bello per le nozze: utili e dividendi
Ansa
Il Monte dei Paschi chiude il 2023 con profitti superiori ai 2 miliardi, riduce i rischi legali e dopo 13 anni distribuirà di nuovo cedole agli azionisti. Ma non sono ancora iniziate trattative per la cessione delle quote in mano al Tesoro. Titolo su del 5,5%.
Tutti assolti gli ex vertici di Mps. Alla fine la banca è affondata da sola
Alessandro Profumo e Fabrizio Viola (Ansa)
Ribaltata in appello la sentenza per falso in bilancio su Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. D’altronde era già stato scagionato il «piromane» Giuseppe Mussari, non si poteva condannare i «pompieri». Via rischio multe, godono Tesoro e Luigi Lovaglio.
Le Firme

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