Il sottosegretario leghista agli Interni, Nicola Molteni: «Piantedosi non si tocca, contro di lui la sinistra strumentalizza perfino i morti. Le Ong non possono portare i migranti dove vogliono».
I rincari delle materie prime e il blocco delle derrate da Russia e Ucraina stanno affamando l’Africa, con il rischio di nuove massicce ondate di disperati in fuga non dalle guerre, ma per fame. Un’emergenza che per l’Ue non esiste.
Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni: «Draghi inascoltato quando chiese di modificare il trattato di Dublino. E i rimpatri non funzionano».
Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello: la pesca e il turismo sono fermi e le istituzioni tacciono.
Il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni: «Si chiede il lasciapassare agli italiani, poi dal mare arriva chiunque: inaccettabile, lo sa bene anche Draghi. Errore abrogare i decreti Sicurezza».
Il sottosegretario all'Interno: «Le strade invase dagli irregolari? Non è vero. I rimpatri impossibili? Non è così. Gli Sprar smantellati? Neppure. Il decreto funziona: ecco perché».
I due bisticciano a parole, poi nella sostanza trovano un nuovo accordo sulla volontà comune di «rendere operativo il Parlamento». Ma per il passo successivo bisogna aspettare le regionali. Alle quali Forza Italia, complici sondaggi choc, guarda con sempre maggior timore.
Via al secondo giro di consultazioni con i partiti. Il presidente Sergio Mattarella vuole stringere i tempi e i nomi di Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico serviranno come spauracchio per i leader. Il centrodestra andrà in formazione completa con Silvio Berlusconi.
Oggi il leghista Nicola Molteni sarà eletto presidente dell'organismo speciale della Camera con i voti grillini. Ad annunciarlo, un comunicato congiunto. La mossa lascia più libero Giancarlo Giorgetti, possibile premier «terzo».