Il direttore di «Repubblica» Maurizio Molinari (Ansa)
Il direttore di «Repubblica» è stato zittito dai collettivi pro Palestina all’Università di Napoli: media d’area giustamente indignati e Sergio Mattarella in soccorso. Però per portuali, medici non allineati o ProVita nessuno da quelle parti aveva mosso un dito.
Maurizio Molinari si dice preoccupato per le troppe «fake news» che minerebbero dall’interno la democrazia. Un allarme lanciato per la tornata elettorale del 2024. In cui, però, le libere opinioni dovranno essere vagliate.
Gianni Riotta, Maurizio Molinari e Luca Sofri hanno firmato articoli indignati per le parole del conduttore di Mediaset manipolando le sue frasi e trasformandolo nel colpevole della vicenda di Palermo. Ma mettendo in secondo piano quelli veri.