ministro salute

Sulla salute siamo fermi a Speranza
Orazio Schillaci (Imagoeconomica)
Tutti coloro che hanno gestito male la fase Covid sono al loro posto, a cominciare dal capo dell’Iss, Silvio Brusaferro. Nulla per le vittime degli effetti avversi dei vaccini, silenzio sugli organici di ospedali e medici di base. E nessuna spinta per la commissione d’inchiesta.
Sanzioni, «esperti» riconfermati, vittime dimenticate: il ministro della Salute deve risponderne.

Nel giorno dedicato alle vittime della pandemia, altre rivelazioni dall’inchiesta. La linea dura dei lockdown «disperati» è arrivata dopo intere settimane (da fine 2019) in cui gli ospedali, soprattutto lombardi, segnalavano polmoniti anomale. Ma finché non è stato «ufficializzato» il Covid, non si è fatto nulla. Al ministero non erano neppure in grado di raccogliere i dati dei ricoveri.

Caro neo titolare della Salute, via
subito l’obbligo di vaccinazione
Orazio Schillaci (Imagoeconomica)
Il neo ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha un curriculum importante e il merito di non essere una virostar. È stato però nominato dal suo predecessore all’Iss. Deve provare che è diverso, operando in discontinuità.
Un terzo degli italiani senza sanità. Ma Speranza pensa alle quarantene
Roberto Speranza (Imagoeconomica)
Secondo Eurispes, nel 2021 sono stati rimandati interventi o terapie a oltre il 33% dei cittadini. Male anche l’assistenza ai malati Covid. Il ministro, però, si concentra su vaiolo e diktat. E la maggioranza lo boccia.
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