Proseguono le trattative per formare la squadra: gli audio di Silvio Berlusconi piombano sul cammino di Antonio Tajani verso la Farnesina. Braccio di ferro tra Lega e Fdi per i dicasteri alle Politiche agricole e alla Famiglia. Il Cav tenta una (difficile) puntata sul Viminale.
Anche i pontieri di Fratelli d’Italia si danno da fare. La presidente, che ha in agenda un incontro con Matteo Salvini, ribadisce: un esecutivo pasticciato sarebbe letale. E non esistono coalizioni alternative. Fabio Rampelli vicino alla Transizione ecologica, Isabella Rauti verso la Famiglia.
Il Cav potrebbe cedere all’Aventino suggerito dall’ala dura di Fi dopo un’apparente pace con gli alleati. Il cruccio resta il ministero della Giustizia, dove il possibile candidato Carlo Nordio sconta il peccato della toga.
La gara a indovinare i nomi dei titolari dei dicasteri distrae dall’altra partita: la scelta dei funzionari che avranno in mano il pallino. Sbagliare collaboratori vuol dire compromettere il programma, ma purtroppo la maggior parte dei burocrati lavora per la sinistra.