Salta Francesco Spano, imposto come capo di gabinetto 10 giorni fa, contro ogni buon senso e senza spiegazioni, dal neo ministro: avrebbe mischiato soldi pubblici e affari privati, come nel 2017. Una figuraccia che si poteva evitare.
La Procura ha fatto notificare all’imprenditrice un invito a comparire per interrogarla su una pratica legata a un immobile situato in un paese della Provincia toscana. La vicenda non è collegata al caso Sangiuliano.
Parla un uomo che ha avuto in passato una breve relazione con l’imprenditrice: «Si metteva un cuscino sopra la pancia, tutti lo sapevamo ma la assecondavamo. A me diceva che voleva entrare in politica, destra o sinistra per lei era uguale».
Gli investigatori vogliono verificare quanto ha scritto Gennaro Sangiuliano nel suo esposto.
Pro Vita: «Rotto il patto di coerenza tra governo ed elettori». In Fdi molti sarebbero sconcertati per l’avallo del premier all’operazione. Sgarbi: «Decisione stravagante».