L’inquilino della Casa Bianca stipula un accordo con il Messico per rimandare nei Paesi di provenienza gli irregolari. In pratica, ciò che vogliamo fare noi con la Tunisia. Ma se lo fanno i «buoni», nessuno fiata.
Immagini degli scontri in Messico. Nel riquadro, Ovidio Guzman (Ansa)
Scene di guerra a Culiacan. Dopo la cattura di Ovidio Guzman il cartello della droga blocca le vie e circonda l’aeroporto: oltre 30 morti negli scontri e 100 voli cancellati. Il blitz sembra un regalo a Joe Biden, in arrivo lunedì.
Kevin McCarthy speaker: meta più vicina. Dopo 12 votazioni, il candidato repubblicano non riesce a conquistare la poltrona. La distanza però si riduce: mancano cinque voti. Lo stallo comunque favorisce i dem.
Il senatore del Partito verde ecologista Israel Zamora Guzman: «Non sosteniamo l’invio di armi o denaro, ma il dialogo tra le parti. Dobbiamo aprire un tavolo sul tema immigrazione con gli Stati Uniti . La Cina? Ottimo partner commerciale».
Oltre 221.000 ingressi dal confine meridionale in marzo: è il dato più alto da due decenni. E il presidente vuole pure revisionare una legge di Donald Trump che accelerava i rimpatri. Repubblicani sul piede di guerra ma anche parte dei democratici gli volta le spalle.