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I blitz di Macron e Merkel per salvare Draghi

I blitz di Macron e Merkel per salvare Draghi
Da sinistra: Angela Merkel, Emmanuel Macron e Mario Draghi (Ansa)
In «Controvento», Matteo Salvini racconta le ingerenze del leader francese e dell’ex cancelliera per evitare la caduta del governo di Mr. Bce. Un pressing, per scongiurare il voto e il trionfo di Fdi, rivolto pure al Cav. Che non cedette e mise gli interessi italiani al primo posto.
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controvento salvini

«Intercettateci»... solo se ascolta la sinistra

«Intercettateci»... solo se ascolta la sinistra
Angela Merkel (Ansa)
I compagni si scandalizzano per le inchieste sui taxi del mare. Ma godevano per i dialoghi piccanti rubati a Berlusconi, compreso il famoso insulto alla Merkel, totalmente inventato. E quando nella pesca a strascico finivano Lotti, Guidi e Lupi nessuno fiatava.
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intercettazioni

Scholz è peggio della Merkel: austerity sì, ma per gli altri

Scholz è peggio della Merkel: austerity sì, ma per gli altri
Angela Merkel e Olaf Scholz (Ansa)
Al Consiglio europeo il cancelliere frena sulla spesa degli Stati membri, mentre la Commissione pretende altri 100 miliardi in quattro anni. Allo stesso tempo però la Germania tampona la sua crisi strutturale con una valanga di aiuti di Stato.
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Il gas, la finanza, i Balcani. Così l’Ue targata Merkel ha reso più potente lo zar

Il gas, la finanza, i Balcani. Così l’Ue targata Merkel ha reso più potente lo zar
Angela Merkel (Ansa)
  • Tutti gli errori dell’Europa e dell’ideologia dell’allargamento a Est. Berlino ha inglobato i mercati degli ex satelliti Urss, Federica Mogherini ha lasciato il caos nei Balcani. Ignorando la sovranità energetica.
  • Da Henry Kissinger a John Mearsheimer, i politologi realisti sconsigliano da sempre l’azzardo dell’espansione verso Oriente. Persino Romano Prodi, negli anni Novanta, invocava cautela.

Lo speciale contiene due articoli.

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La nuova volontà di potenza tedesca va sfruttata a nostro vantaggio

La nuova volontà di potenza tedesca va sfruttata a nostro vantaggio
L'ex Cancelliere Angela Merkel ascolta il discorso del suo successore Olaf Scholz (Ansa)
I partiti del «semaforo» hanno interessi diversi ma convergenti: diventare una Cina nell’Ue. Pericolo che possiamo scongiurare.
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