Folla in visibilio per il leader argentino. «Serve un internazionalismo della destra contro il virus woke». E a «Quarta Repubblica» dichiara: «Le tasse sono un furto. L’aborto? Come se vi gettassi da un aereo».
Il presidente, che ha partecipato al G7 urgente convocato da Giorgia Meloni, frena Bibi: «Coordineremo una risposta a Teheran, incluse nuove sanzioni. Ne parlerò a breve con Netanyahu». Il premier italiano: «Una soluzione diplomatica è ancora possibile».
Nella missione americana il premier stringe i rapporti con il patron di X: le comunicazioni satellitari di Starlink vengono considerate più affidabili dei progetti alternativi francesi. La solita sinistra vede un pericolo politico nel rapporto con gli Stati Uniti e Kamala Harris.
Nomine Ue: sostanziali aperture alla Meloni dal leader dei popolari, Manfred Weber (anche se «Repubblica» gli fa dire l’esatto contrario...). Nervosismo nei ranghi di S&D: «Senza portafogli importanti, niente sostegno».
Il premier in Aula prima del Consiglio europeo sulle nomine: «Il voto ha bocciato le forze al potere in Francia, Germania e Spagna. La vecchia maggioranza è fragile, all’Europarlamento potrebbe andare in difficoltà».