Víctor Manuel Fernández, prefetto dell’ex Sant’Uffizio che ha dato il via libera a Medjugorje (Ansa). Nel riquadro, il libro del giornalista David Murgia
Per valutare il via libera vaticano a Medjugorje vanno lette le carte della commissione guidata da Camillo Ruini, che ha giudicato sinceri i veggenti e credibili almeno sette apparizioni.
Le presunte apparizioni, a cui il Papa ha dato un «nulla osta», hanno aspetti controversi evidenziati a suo tempo dal vescovo locale. Alcuni messaggi tendono a mettere tutte le religioni sullo stesso piano. È la deriva di un cristianesimo emotivo e spogliato del dogma.
Pellegrini in visita al santuario di Medjugorje, in Bosnia (iStock)
Come anticipato dalla Verità, il Papa ha approvato la nota del Dicastero sul luogo mariano nei Balcani. Nessun giudizio sulla autenticità delle apparizioni, ma apertura alle esperienze di fede aiutate dal santuario.