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Non fatevi ingannare dalle treccine da gretini, la donna della prossima estate è come 007
Ansa

La città di Milano è da tre giorni animata da sfilate, presentazioni ed eventi. Il capoluogo meneghino si trova proprio nel mezzo della settimana della moda e l'obiettivo principale è «far parlare di sé».

Lo speciale contiene gallery dalle ultime sfilate.

«La mia donna forte e sexy, ma mai banale»
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  • Alessandro Dell'Acqua lancia la collezione Suspense, con abiti trasformisti che permettono di spaziare tra ambiguità e mistero «Gli ultimi anni con i miei partner sono stati infernali, ma quello che mi è successo mi ha dato il coraggio di rimettermi in gioco».
  • Da Armani a Max Mara capi grintosi nel segno della libertà e dell'indipendenza.
  • Al Palazzo del Ghiaccio di Milano va in scena Missoni. Una passerella illuminata dal blu della notte dove le silhouette sono disinvolte e il lurex illumina abiti e tuniche.
A Milano in passerella la modella con l'hijab
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  • Rivoluzione Moncler. Il marchio noto per i piumini inaugura a Milano un intero palazzo e propone linee firmate da designer presi in prestito da altri brand. Tra i nuovi arrivi Richard Quinn e Matthew Williams.
  • Il teddy coat continua a essere protagonista della collezione di Max Mara. E per l'autunno inverno si tinge di ciano, turchese e giallo mais. Mentre l'azienda con sede a Reggio Emilia fa sfilare una mannequin con il velo.
  • Un gruppo di animalisti si presenta fuori dalla sfilata di Fendi per contestare l'utilizzo di pellicce nelle collezioni della maison.
  • La passerella di Emporio Armani si colora di rosso. Il brand giovane di re Giorgio gioca sui volumi facendo sfilare abiti corti e iperfemminili abbinati a stivali alti e cappotti oversize.

Lo speciale contiene gallery delle sfilate e un video.

Le pellicce valgono ancora 30 miliardi, ma ora i brand spacciano quelle vere per finte
  • Grazie alle consumatrici millennial, il settore sta vivendo una nuova primavera. Dopo anni in perdita, nel 2017 il valore della produzione delle aziende italiane, a livello retail, ha registrato un aumento del 3,5% a 1,37 miliardi di euro, crescendo più veloce del +2,5% annuale registrato dall'industria del fashion made in Italy.
  • Patchwork o animalier. I grandi marchi puntano sulla pelliccia e conquistano anche i più giovani.
  • Cover per il cellulare, orecchini maxi ma anche scarpe con il tacco e cappelli da baseball. La mania del «faux fur» (un tessuto simile al mantello degli animali ma creato con fibre sintetiche). La mania colpisce tutta la moda che spesso vende prodotti veri etichettandoli per sintetici.
  • Nato nelle fabbriche tedesche di giocattoli per bambini, il Teddy bear coat di Max Mara è tornato a essere il cappotto più amato da star e celebrities che lo hanno riscoperto grazie al direttore creativo del marchio Ian Griffiths.

Lo speciale contiene quattro articoli e una gallery con i look dalle passerelle.

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