matteo lepore

Caro Lepore, 27UP1d0 è chi lo stupido fa
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore (Ansa)

Caro Matteo Lepore, caro sindaco di Bologna, le scrivo per farle i complimenti per la sua ultima iniziativa: definire «27UP1d0c0c09lion3», cioè in slang social «stupidi coglioni», i 4.000 dipendenti del Comune è, in effetti, un’idea intelligente come le altre che lei ha avuto fin qui: dopo aver imposto il limite dei 30 all’ora in città (con severe multe a chi è stato beccato a 39 all’ora); dopo aver scoperchiato i canali cittadini favorendo la drammatica alluvione di ottobre; dopo aver rischiato di far crollare la Torre Garisenda avendo sottovalutando gli allarmi; ecco, dopo tutto questo, che cosa poteva fare ancora per dimostrare le sue straordinarie capacità? Ovvio: insultare i dipendenti comunali.

La Meloni sbugiarda Lepore: «Disperato»
Giorgia Meloni (Ansa)
Il premier si collega da Roma al comizio per Elena Ugolini e stende il primo cittadino di Bologna: «In privato cerca collaborazione, in pubblico mi insulta». Matteo Piantedosi: «Dal sindaco tesi irresponsabili». Sulla stessa linea Guido Crosetto: «Soffia sul fuoco, è vergognoso».
Occultano le colpe per le alluvioni dietro le  camicie nere
Ansa

Ma chi l’ha detto che i militanti di CasaPound non possono manifestare? O che gli esponenti del Movimento dei patrioti non hanno diritto di sfilare? Si può essere d’accordo o meno con ciò che le due organizzazioni sostengono, ma assecondare le tesi di Matteo Lepore, sindaco di Bologna, equivarrebbe a impedire a chiunque professi idee di destra - che sia estrema oppure no poco importa - il diritto costituzionale di ritrovarsi in piazza.

Lepore fa spostare Bologna-Milan. Il lockdown climatico falsa la Serie A
Matteo Lepore (Getty Images)
Il sindaco felsineo fa saltare per maltempo (eventuale) il match di oggi al Dall’Ara, malgrado le strutture agibili e la contrarietà della Lega calcio. Il club lombardo, chiaramente danneggiato, non nasconde la sua irritazione.
L’Emilia di nuovo travolta dal fango. «Per 40 anni zero manutenzione»
20 ottobre 2024: le acque del torrente Ravone invadono le strade di Bologna (Getty Images)
Altri 3.000 sfollati, un morto, allagata Bologna. Lepore e Priolo se la prendono con clima e Corte dei conti. E i cittadini patiscono.
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