I giornali hanno ripreso l'intemerata di Sergio Mattarella contro chi non paga le tasse. Il «Sole», però, esagera e lancia le liste di proscrizione per i furbetti. Un metodo barbaro che non serve a nulla se le tasse non calano.
Dopo la gita romana di Pierre Moscovici, ora è Berlino a fare pressioni sull'Italia: il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz ci fa la lezioncina su «Repubblica». E Sergio Mattarella e Paolo Gentiloni si mettono sull'attenti.
La maggioranza gialloblù era compatta contro l'accordo ma con la scusa del «pacchetto» il premier ha fregato tutti.
Le diplomazie dei due Paesi al lavoro per riproporre l'accordo progettato da Paolo Gentiloni e Emmanuel Macron e congelato dopo la vittoria dei gialloblù. Ma, dal punto di vista strategico ed economico, si tratta di una vera fregatura.