Massimo Galli (Ansa)
La virostar condannata per Concorsopoli critica i criteri italiani per reclutare i prof. «Da cambiare». Magari, prima di violarli...
Caro professor Massimo Galli, sono stato indeciso fino all’ultimo se scriverle questa cartolina perché mi ero ripromesso di non dare più visibilità a lei e ai suoi colleghi, compreso quel medico di Genova con un cognome proporzionato alla sua statura umana, che ormai citerò soltanto in tribunale.