Il correttivo proposto dal legislatore risolve soltanto in parte il cortocircuito sull’obbligo di querela della vittima per far scattare il fermo in flagranza. Sarebbe stato meglio tornare alla procedibilità d’ufficio.
La delegazione guidata da Andrea Orlando prima si fece imporre l’«inchino» ai mafiosi, poi si prodigò a rabbonire Alfredo Cospito, arrabbiato con l’ex ministro che l’ha messo al 41 bis. I medici stoppano l’allarme: «Non sta morendo».
I Whatsapp della prorettrice (arrestata) della facoltà di Giurisprudenza con la «sua» esaminanda, oggi stretta collaboratrice del ministro della Giustizia. La proroga straordinaria di sei mesi per la chiusura della selezione e i messaggi con la Guardasigilli.