mario giordano editoriale

Povero Conte, il superman delle dimenticanze
Giuseppe Conte (Ansa)

Caro Giuseppe Conte, le scrivo questa cartolina perché ho finalmente capito la sua grande fortuna: lei non ricorda. Ecco la vera forza, ecco la vera abilità: lei ha una memoria da pesciolino rosso, la capacità di dimenticarsi anche chi era fino a ieri, e che cosa ha mangiato per colazione.

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