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Non Sparate sul Pianista | Mario Brunello: «Bach, i silenzi, la luce e i suoni delle Dolomiti»

Suonare nel più grande teatro del mondo: la natura. È l’avventura del violoncellista Mario Brunello, che fa cantare il suo Maggini del Seicento dal Monte Fuji al deserto del Sahara, fino alle cime del Trentino. Lo stesso spirito che anima il festival I suoni delle Dolomiti.

«Dalle Dolomiti al deserto del Sahara cerco il suono che nasce dal silenzio»
Mario Brunello (Getty Images)
Il grande violoncellista Mario Brunello, unico italiano a vincere il Concorso Cajkovskij di Mosca: «Stasera porterò all’Elba l’opera di Weinberg, genio dimenticato. Per molti un sosia di Shostakovich, ma io credo che sia il contrario».
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