I manifestanti con le bandiere di Hezbollah caricano la polizia al grido: «Intifada». Pestati cronisti e fotografi. Numerosi i cartelli che inneggiano al 7 ottobre: «È resistenza, non terrorismo». Fermati cinque attivisti.
Oggi la manifestazione, formalmente vietata, di centri sociali e gruppi pro Pal. Luca Ciriani: «In corso un’analisi sui profili di rischio per la lista degli “agenti sionisti”».