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- L’ultimo report della Dia traccia una mappa delle organizzazioni criminali nel nostro territorio. Dagli albanesi (armi e droga) ai nigeriani (prostituzione e clandestini) agli impenetrabili cinesi.
- Lo studioso Giovanni Giacalone: «Usano i templi Sikh per tessere relazioni e contano sull’omertà della comunità, che si vergogna a denunciare e teme ritorsioni sui parenti rimasti in patria».
- L’esperto Salvatore Calleri: «Le cosche nostrane hanno perso il monopolio, ma non sono in declino. Importante mantenere le leggi speciali».